Cosa cambia nel Perginese alla luce delle nuove restrizioni? Lettera di don Antonio Brugnara alle comunità

Carissime parrocchiane e parrocchiani delle Comunità del Perginese,

Desidero farmi vicino a voi, in questo tempo così difficile che vede numerose famiglie delle nostre comunità colpite dal virus che, purtroppo, sta portandosi via molti nostri cari, anziani ed ammalati. Oltre a questo grandissimo dolore dobbiamo constatare che il benessere che ci veniva dal lavoro sia messo in dubbio. Molti, per la loro situazione lavorativa precaria, stanno guardando al futuro con timore e trepidazione.
In questi giorni dovevamo celebrare il sacramento della Confermazione per le ragazze ed i ragazzi di Pergine. Tutto era pronto, soprattutto loro! Un gruppo stupendo di ragazze e ragazzi che già aveva incassato il colpo per l’amarezza di rinunciare alla festa in primavera; che già era disposto, in questo mese di novembre, a limitare al massimo i festeggiamenti e il ritrovo con i loro cari ed amici e che, ora ha ricevuto una ulteriore delusione nel veder svanire questo piccolo traguardo a due soli giorni dalla data fissata.
Dobbiamo “coccolarceli” perché sono convinto che da queste prove uscirà una generazione in grado di aiutarci nel domani. Provati, ma non domi e capaci di una speranza a lungo termine. Che lo Spirito ce li conservi così e li renda ancora più forti. Per cercare di rallentare al massimo la diffusione di questo virus malefico, anche la nostra vita liturgica ora subisce una ulteriore limitazione.

La capienza delle chiese è stata rivista a partire dal rispetto di una distanza interpersonale non più di un metro, ma di due metri ed inoltre viene sospesa l’attività dei cori parrocchiali e ridotti al minimo i canti che accompagnano la liturgia. Per cercare di applicare appieno le nuove normative e collaborare al mettere una barriera a questo virus, già questo fine settimana abbiamo ridisegnato le mappe dei posti nelle nostre chiese. Alcune di esse sono così piccole che il numero di persone che possono partecipare è ridotto a tal punto che non si può più parlare di una comunità che si ritrova.
Così abbiamo deciso, d’accordo con i consiglieri, che martedì 17 novembre il Consiglio Interparrocchiale si ritrovi per decidere in quali parrocchie, a causa dei numeri esigui di posti, la Celebrazione della s.Messa debba essere sospesa fino a quando non si potrà riprendere a celebrarla in modo che sia espressione piena della Comunità.

Con oggi intendiamo riattivare la modalità della visione della s.Messa delle ore 10.30 a Pergine, in streamingin modo da essere vicini alle persone e alle famiglie che per età, salute o timore, non se la sentono di partecipare in presenza alla celebrazione dell’eucaristia, ma desiderano parteciparvi, in comunione spirituale, dalle loro case.

Affido alla vostra preghiera tutte le situazioni di sofferenza, il ricordo dei defunti e la l’intercessione di grazia per i loro familiari; la supplica per tutte le persone ammalate ed il sostegno dei più poveri. Ricordatevi degli anziani, specie quelli più soli. Ma una preghiera speciale ve la chiedo per i ragazzi, gli adolescenti ed i giovani.

Su tutti voi invoco la benedizione del Signore e la materna protezione di Maria.

don Antonio